Calendario della protezione civile - Calendario organizzativo delle attività della protezione civile, bruscamente interrotte alla data del sisma (ph. B. Coccagna).

Palazzo Comunale: locandina - Il Comune di Roseto degli Abruzzi, la Provincia di Teramo e la Protezione Civile, hanno accolto e gestito i numerosi terremotati aquilani trasferiti sulla costa in seguito al sisma, appoggiandosi a strutture, istituzioni, associazioni pubbliche e private (ph. A. Piersanti).

Un sasso in un'auto aquilana - Nella difficile ricostruzione di una quotidianità distrutta, il proprietario di questa automobile porta letteralmente “dietro con sé” un sasso, che sembra quasi il collegamento tra la terra abbandonata e il nuovo paese ospitante, tra passato e presente. Il sasso ci è sembrato l’emblema del radicamento alla propria terra, l’esigenza di mantenere in vita, sia pure metaforicamente, una continuità tra il vecchio e il nuovo (ph. B. Coccagna).

Passante aquilano - L’anziano passante aquilano con il giornale sotto il braccio è intento a ricostruire una inedita quotidianità tra vecchie abitudini e nuovo contesto sociale e territoriale, quasi a voler dimenticare la sua condizione di sfollato (ph. B. Coccagna).

Signore aquilane in un bar - Le anziane signore tentano di ricostruire una parvenza di quotidianità con nuove abitudini, come quella di ritrovarsi a fare colazione e conversare ogni mattina nello stesso bar (ph. A. Carducci). Nella foto, in primo piano, N. Tieri.

Aquilani nel giardino di un Hotel - Nella difficile riorganizzazione delle attività quotidiane, in assenza di coordinate sociali di riferimento, gli ospiti aquilani si ritrovano a “riempire le ore vuote” nel giardino antistante l’hotel (ph. B. Coccagna).

Famiglia aquilana sul lungomare - La vacanza “non turistica” induce le famiglie aquilane a reinventare nuove abitudini anche nel tempo che trascorrono con i propri figli, come una passeggiata in bicicletta sulla pista ciclabile del lungomare (ph. A. Carducci)